Pensare Positivo.

Data pubblicazione: 5-apr-2012 10.11.56

Il primo atto utile è chiarirci il significato della parola positivo: deriva etimologicamente dal latino positum, participio passato neutro del verbo ponere e significa porre, collocare, fabbricare, piantare ed ha le sue basi nella realtà dei fatti concreti.

Positivo vorrà dire allora:

  • ciò che è reale, concreto, sperimentale, contrapponendosi a ciò che è Ideale;

  • ciò che è utile, efficace, produttivo in opposizione a ciò che è inutile.

Pensare in modo positivo sta dunque ad indicare quel lavoro capace di porre le basi di ciò che è produttivo, sì ma come?

Si tratta di favorire le condizioni nel rapporto con gli altri, secondo un ordine tale che ne può derivare qualcosa di buono per noi. Si tratta di un ordine che si contrappone al dis-ordine della patologia.

Quali atti costituiscono le basi di questo ordine?

- Ogni persona che incontriamo può essere per noi fonte di beneficio; considerare importante ogni nostro incontro è il primo atto che va in questa direzione. (Partner)

- Domandare, invitare, offrire, tutto ciò che si contrappone all’ordine del comando costituisce la buona iniziativa capace di portarci il nostro bene; (Atto)

- Ricevere il profitto; (Profitto)

- Imputarlo all’altro attraverso un atto di riconoscimento: ringraziare, contraccambiare.. sono atti attraverso cui riconosciamo l’atto dell’altro. (Imputabilità).