Correggere i propri errori è il primo passo per cambiare gli altri.

Data pubblicazione: 5-set-2011 12.55.27

Oggi ho letto questa frase in un Caffè di Cuneo, l’ho trovata interessante per due questioni che mi capita sovente di sentire: la prima relativa a sé stessi e al proprio cambiamento, la seconda relativa al cambiamento degli altri.

Partiamo dall’inizio: correggere i propri errori è possibile solo qualora siamo consapevoli che ne siamo noi gli autori e gli attori, cosa che non accade sovente, molto più spesso siamo nella situazione in cui crediamo semplicemente di reagire alle situazioni poste da altri. Solo quando riusciamo a sentire di esserne autori allora possiamo (se vogliamo, altra questione) scegliere di cambiare.

L’altra questione: il cambiamento degli altri non è possibile, tuttavia è possibile variare una situazione nella misura in cui noi non ci rendiamo complici.