Metodi contraccettivi

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a) Ognuno deve trascrivere sul quaderno la tabella vuota sui METODI CONTRACCETTIVI: ogni coppia deve cercare solo i dati corrispondenti al metodo che la prof. ha assegnato e compilare solo quella riga della tabella; il resto verrà compilato in classe, seguendo l'esposizione dei compagni. Ogni metodo deve occupare 3 righe del quaderno.

 b) Stampare o disegnare anche un'immagine chiara e ben definita, a colori, larga all'incirca 10 x 15 cm, del metodo a voi assegnato e portarla a scuola: le incolleremo su un cartellone (per il coito interrotto, disegnare due persone che si abbracciano).

c) Ognuno, oltre alla propria parte, deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande:

- che cosa si intende per metodo contraccettivo?

- che cos'è la pianificazione familiare?

- che cos'è la sterilizzazione?

- che differenza c'è tra un metodo ed un dispositivo?

- quali requisiti deve soddisfare un metodo contraccettivo?

- che cosa misura l'indice di Pearl?

- che cos'è la percentuale di efficacia?

- in quali principali tre gruppi vengono suddivisi i metodi anticoncezionali?

- Che caratteristiche hanno?

- che cosa sono i metodi chirurgici?

- che cosa sono le MTS?

- Qualche esempio di MTS?

IN CLASSE

In classe ogni coppia esporrà la propria parte, mentre i compagni compileranno la tabella sul quaderno inserendo le parti mancanti.

La valutazione avverrà secondo i seguenti criteri (devono averli rispettati entrambi i membri della coppia ed ognuno dei due deve esporre il proprio metodo e saper rispondere alle eventuali domande dei compagni):

Nell'ambito del percorso

di Educazione alla sessualità,

abbiamo sciacquato e... 

gonfiato un preservativo, 

per verificarne la resistenza.

e poi i ragazzi hanno giocato qualche tiro di volley...

La "palla" ha resistito a tutti i colpi!

LA CONTRACCEZIONE D'EMERGENZA

Nel caso i metodi preventivi non abbiano avuto efficacia o non siano stati del tutto applicati, come soluzione estrema ci si può rivolgere a metodi di tipo abortivo, che non sono da considerare con leggerezza, in quanto hanno ripercussioni sia sul corpo, sia sulla psiche femminile.

Devono costituire le ultime armi a cui ricorrere perché possono avere delle controindicazioni (come tutti i medicinali) oppure non funzionare. L’emergenza quindi non deve e non può diventare un’abitudine!


Sono in commercio due diverse formulazioni (sono nomi impropri la pillola “del giorno dopo”; “dei cinque giorni dopo”) sono tutti farmaci che vanno presi dopo un rapporto non protetto. Va considerato “a rischio” qualunque rapporto indipendentemente dal giorno del ciclo.


RU486 (mifepristone)


Levonorgestrel: impedisce l'instaurarsi di una gravidanza (quindi non è un metodo abortivo), che va assunta entro 72 ore da un rapporto considerato "a rischio" di gravidanza e va prescritta dal medico. Questa pillola, ricca di ormoni progestinici, è in grado di arrestare l'ovulazione, nel caso questa non sia ancora avvenuta. Inoltre è in grado di ostacolare il passaggio degli spermatozoi verso l'utero e le tube, alterando la funzionalità degli stessi. Infine impedisce la fecondazione di un ovulo già rilasciato, rendendo quindi impossibile l'incontro tra lo spermatozoo e la cellula uovo. Nel caso fosse già avvenuto l'impianto dell'embrione nell'utero, questa pillola non influenza la gravidanza.


IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza)

SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia

APPROFONDIMENTI & IDEE x DOCENTI

La contraccezione ormonale 

Ministero della salute - goo.gl/5byxVv (shortlink) 

MedicItalia – goo.gl/8pLJ4k (shortlink) 

National institutes of child health and human development - nichd.nih.gov/health/topics/contraception (in inglese) 

Organizzazione mondiale della sanità - who.int/reproductivehealth (in inglese)