Taboo

Utilizziamo il Taboo come verifica formativa per giocare a ripassare i concetti.

Gioca un alunno “contro” il resto della classe.

L’insegnante controlla il Buzz (si può utilizzare un’app per cellulare) ed il tempo (si può evitare di assegnare un tempo: basta che non ce ne metta troppo).

L’alunno deve fare indovinare ai compagni la parola in cima alla carta, senza utilizzare le parole “taboo” dell’elenco.

Non può:

• • nominare le parole taboo (al singolare o al plurale)

  • fare gesti [è bene che tenga la carta davanti a sé con le due mani]

  • fare rumori

  • suggerire

  • dire che la parola “assomiglia a…, fa rima con…”

  • dire la lettera iniziale (o finale)

  • usare abbreviazioni che rappresentino le parole taboo

I compagni cercano di indovinare dicendo tante parole, basate sulla descrizione del compagno e non importa se sbagliano.

Formare DUE SQUADRE. Occorre un suggeritore per squadra, che si mette in mezzo alla squadra avversaria per fare indovinare la parola a compagni della propria squadra.

Ogni turno dura 2 minuti: durante il turno di gioco, se viene indovinata una parola, si passa alla successiva, finché non scade il tempo.

+ 1 punto per ogni parola indovinata

- 1 punto per ogni infrazione

Il suggeritore cambia ad ogni turno.

Vince la squadra che totalizza più punti alla fine dei turni concordati. In alternativa si può preparare un tabellone con due segnalini: vince la squadra che taglia per prima il traguardo.