XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - 11 febbraio 2023 - Diocesi di Chiavari

Diocesi di Chiavari - Ufficio di Pastorale della Salute

XXXI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO - 11 febbraio 2023

«Abbi cura di lui». Una comunità che si fa carico del malato è sanata e sanante

Carissimo,

come tutti gli anni proponiamo per la “giornata del malato” in diocesi la celebrazione della Santa Messa in cattedrale alle 15,30. La celebrazione sarà Sabato 11 febbraio (la giornata si celebra nella data della ricorrenza della prima apparizione di N.S. a Lourdes).

Ti chiediamo di invitare i malati a partecipare alla messa in cattedrale, se sono in condizione di farlo. Ti ricordo che le pubbliche assistenze sono disponibili ad accompagnare chi non avesse mezzi propri, previo accordo.

Ti sarà possibile partecipare alla concelebrazione?

Sarà importante coinvolgere in modo particolare come gli anni passati anche i ministri straordinari della Comunione (che esercitano così spesso il loro ministero di comunione con le persone malate) sia circa la partecipazione alla Celebrazione in Cattedrale che l'invito alla partecipazione per gli ammalati. Puoi aiutarci ad invitare i ministri straordinari della Comunione della tua parrocchia?

Un servizio di bus, in occasione della celebrazione, sarà a disposizione per e dalla Cattedrale. Partenze da S. Margherita L. e Riva. Contributo per andata e ritorno: 3 euro

Per info ed iscrizione: 0185308815 - 334 956 9079 (Unitalsi Chiavari)

Ti ricordiamo che sul sito diocesano della Pastorale della Salute trovi materiale utile (messaggio del papa, Sussidio CEI, Scheda liturgica, manifesti diocesani, ecc).

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Alcuni spunti dalla lettera del Santo Padre per la giornata:

«Abbi cura di lui»: questa frase è rivolta all’albergatore dal buon Samaritano nella parabola di Luca. Da qui tante riflessioni di Papa Francesco.

La malattia: è esperienza umana, ma può divenire disumana; per evitare questa disumanità ci vuole compassione, quale “esercizio sinodale” di guarigione, che è un esercizio di cammino fatto insieme.

Ma camminare insieme comporta anche incidenti di percorso o stanchezza. Oggi capita che influenzati dalla “cultura dello scarto” lasciamo indietro chi è smarrito, malato e debole, perché rallenta il cammino. Il sinodo (cammino fatto insieme) comporta invece la compassione.

Il papa riconosce che non siamo mai pronti a malattia ed invecchiamento. Fragilità e vulnerabilità, nostra od altrui, le avvertiamo come ingiustizia ed anche “il cielo sembra chiuso”. Perdiamo la pace nella relazione con Dio, con gli altri e con noi stessi: chi si ferma con la compassione del samaritano e presta la cura dell'albergatore cura questo circolo di relazioni.

La Giornata Mondiale del Malato, per questo, non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti, ma mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme. Il papa chiede che l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata.

Dice ancora che, dopo gli anni della pandemia, ci accorgiamo che non basta il sentimento di gratitudine. Da una così grande tragedia collettiva non basta uscire onorando degli eroi. La pandemia ha messo a dura prova la grande rete di competenze e di solidarietà e ha mostrato i limiti strutturali dei sistemi di welfare esistenti. Occorre pertanto che alla gratitudine corrisponda il ricercare attivamente, in ogni Paese, le strategie e le risorse perché ad ogni essere umano sia garantito l’accesso alle cure e il diritto fondamentale alla salute.

La parabola ci mostra (come detto nella “Fratelli tutti”) la necessità di una comunità che si occupi del bene comune e che non lasci edificare una società di esclusione.

Anche in questo il santuario di Lourdes è luogo di profezia e lezione.

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Grazie.

Don Mario Cagna


Chiavari, 16 gennaio 2023

Per informazioni e coordinamento:

Danila Bianchi cell. 335.73.00.33 E-mail: unitalsichiavari@libero.it

Prete Rinaldo cell. 348.7778134 E-mail: prete@villaggio.org

Don Mario Cagna cell. 339.5970827 E-mail: mario.cagna@virgilio.it

Contatto dell'Ufficio Diocesano: pastorale.salute.chiavari@gmail.com


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