Devi mangiare perchè ti fa bene.

Data pubblicazione: 17-mar-2012 16.36.47

Analizziamo questa frase: “Devi mangiare” è un comando e come tale è rivolto all’altro, cui non resta quindi che sottomettersi o ribellarsi.

La seconda parte dell’enunciato complica ulteriormente le cose, il “ti fa bene” introduce una menzogna: la menzogna è relativa al fatto che esisterebbe un Bene astratto che esula dalla competenza del singolo. Non importa se hai appetito, se ciò che ti viene proposto in tavola ti piace, se il modo in cui viene proposto è buono, il punto è che Fa Bene.

Questa frase disorienta il bambino che più spesso di tutti si sente dire questa frase, disorientandolo purtroppo non solo relativamente all’atto del mangiare, ma relativamente a tutti i suoi atti.

Vediamo un esempio.

Una donna ricorda di essere cresciuta con questa frase, la madre la obbligava ad ingozzarsi di cibo finchè un giorno all’età di 5 anni è stata male, è stato chiamato il medico il quale ha diagnosticato “il fegato ingrossato” e dicendo alla madre “questa bambina mangia troppo!”.

Il ricordo ancora vivo di questa donna, ormai adulta, è stata quella di aver finalmente incontrato qualcuno, il medico, che le riconosceva la propria competenza.

Questo caso mostra come circa il proprio bene solo noi abbiamo competenza per regolarci, non può esserci alcun Bene Astratto Esterno in grado di orientarci con soddisfazione.