My synth

per favore, non chiamiamole pianole! 

Dalle prime tastiere analogiche (Kurzweil, Solina, Moog, Hammond...) in quasi 50 anni l'evoluzione degli "arnesi elettrici coi tasti" sempre più performanti e dalle timbriche sorprendenti non si è mai arrestata. Il digitale oggi è permeato anche dai suoni analogici che controller e oscillatori sofisticati riescono a riprodurre. Suoni quasi infiniti... per sperimentare le interfacce e giocare con manopole e cursori alla ricerca del suono più interessante, mai definitivo. Un suono che spesso racconta la sua storia in modo convincente, assertivo, diventa protagonista e supera gli elementi tradizionali con i quali siamo cresciuti: melodia e armonia. Il timbro e le sue eredità diventano l'elemento principale del messaggio musicale. 

Qui ho riunito il set delle mie esperienze di ricerca con i sintetizzatori per condividere le modalità d'uso, i manuali e le specifiche tecniche.

credits: www.strumentimusicali.net