C A M E

Museo della Ceramica Artistica Mengaroni

Il museo


Il Museo delle Ceramiche Artistiche dell'Istituto d'Arte F. Mengaroni, oggi Liceo Artistico, espone le opere di alunni della sezione di ceramica realizzate nel decennio 1950-1960. Le opere, per lo più inedite, sono state recuperate dall'archivio della scuola, e solo in parte erano già esposte nelle teche delle due sedi dell'Istituto.

Questo decennio, in particolare, è stato caratterizzato, a Pesaro, da una forte spinta creativa che ha visto giovani sperimentare, nella scuola e nelle botteghe della città, forme, smalti, materie e contenuti completamente nuovi, come se la ceramica - fino ad allora espressione della tradizione - fosse divenuta il punto di convergenza di tutti gli stimoli delle avanguardie e delle innovazioni del ‘900.


Una circostanza dalla quale usciranno artisti affermati che qui vediamo nei primi lavori, e che, nella ceramica locale, proviene da una lunga storia che in quegli anni ha offerto le basi su cui si è riscritta la ceramica moderna.

Come leggere la mostra


L’esposizione testimonia i lavori realizzati dagli studenti della sezione di Ceramica negli anni Cinquanta del secolo scorso durante le ore di laboratorio che in quegli anni erano preponderanti e consentivano lo sviluppo dei progetti. La selezione degli elaborati non è stata esclusivamente estetica ma ha inteso documentare i percorsi sperimentali degli allievi orientati dagli insegnanti nell’evoluzione delle loro potenzialità. L'esperienza didattica e formativa porterà un nutrito gruppo di allievi a risultati di grande interesse artistico.

Dai lavori emerge tutta la vitalità dei giovani ceramisti che si sperimentano in rappresentazioni che partono per lo più da stimoli locali a loro affini: il porto, le strade, i mercati, la città, il mondo del lavoro con i mestieri. Sono presenti anche animali, maschere (già patrimonio iconografico del Novecento), 'musicanti', il circo, temi religiosi, rappresentazioni astratte e fiabesche, frutto della circolazione sempre più frequente di libri e immagini messi a disposizione dalla scuola.

Temi interpretati in molteplici linguaggi. Ampie pennellate o figure macroscopiche si contrappongono a minuziose descrizioni poetiche; policromia accesa a monocromi; figure plastiche in alto e basso rilievo a composizioni geometriche scabre ed essenziali, spessori materici a graffiti.

Nell’insieme, le opere danno vita a un eterogeneo catalogo di forme, materiali, dimensioni che testimonia l’ampiezza della ricerca che erompe nell’uniformità stilistica della tradizione. Dai piccoli prototipi ai grandi pannelli, l’esposizione si apre su un orizzonte didattico articolato e suggestivo che ci aiuta a conoscere la ceramica di quegli anni.

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Indice di archiviazione

Allievi e artisti

Indice dei nomi

Catalogo

Trionfo di Scipione (tratto da Perin del Vaga) opera dell'alunno Mario Cecchini.

Esempio di istoriato, termine usato per rappresentazioni che illustrano figure ornamentali, eventi sacri, storici o mitologici in un collegamento narrativo.

Questo tipo di decorazione, insieme a decori floreali e geometrici, veniva praticato tradizionalmente nella scuola dagli stessi alunni che hanno prodotto le opere moderne esposte nel Museo.

L'Archivio digitale

Indice dei nomi

Aiello Giuseppa (Giuseppina) - Allegrucci Paolo - Amaranto Franco - Andreani Marco - Andreani Serena - Angelini Valentino - Astolfi Antonio - Avanzolini - Basile Anna Rosa - Benoffi Laura - Benvenuti Palma - Berti Luciana - Bertini Renato - Bonci Marilena - Boni Donatella - Borgiotti Andreani - Bruni Bruno - Bruni Giorgio - Bucchi Alberto Maria - Caggia Giuseppe - Cecchini Mario - Ciarrocchi Giovanni - Comandini Beatrice - Cordoni Alberto - Corrina Costanzo - Corrina Vittorina - D'Alessandro Carla - Del Bianco Wilma - Di Stefano Giuseppe - Donato Vittorio - Ferri Ferruccio - Ferri Franco - Ferri Germano - Fiori Antonio - Floriani Antonio - Floriani Gilberto - Forlani Emilio - Francioni Iono - Gallina Maria Antonietta - Gatti Alessandra - Gentili Rita - Giacomelli Elvira Maria - Giavoli - Gnassi Alfio – Gracconi - Gresta Riccardo - Guaiani Antonio - Guaiani Liana Annusca - Guarino Luigi - Lani Antonio - Lani Luciano - Lani Paolo - Lenci - Leonardi Duilio - Leonardi Gabriella - Leonardi Giorgio - Macchinizz Luisa - Magi Luigi - Malato Guglielmo - Manchisi Iole - Manna Mariella - Manzini Mariella - Marchetti Pietro (Ferruccio) - Mariotti Roberta - Martellucci Maria Teresa - Monaco Salvatore - Matteini Silvano - Muratori Paolo - N.R. - Naponelli Nino - Novelli Fiammetta - Orlando Alessandro - O.T. - Ottaviani Luciana - Paccaroni Bianca Maria - Paccaroni Romina - Paglialunga Gianfranco - Paianini Fernanda - Pandolfi Gabriella - Panni Gigliola - Paolucci Giuseppe - Papagni Giuseppe - Pari Paolo - Pari Sergio - Patrignani Libero - Pavoni Magda - Pedini Terenzio - Perugini Gabriele - Pianelli - Pieraccini Roberto - Polidori Oriano - Polverelli Adriana - Presepi Franco - Randi Anna - Ranocchi Paola - Rinaldini Paola - Romiti Paola - Romoli Francesco - Rosotti Onelio - Rossi Maria Antonietta - Rossini Gordiano - Rossini Marcello - Rughi Luigina - Sacchi Marcello - Salvaneschi Auro - Scarparo Bruno - Schilitto - Scipioni Metello Caio - Serafini Nilde - Sergio Maria Pia - Stefanini Gabriella - Tamburini Rosina (Rosetta) - Toccaceli - Tombari Athos - Tonti Renzo - Ubaldini Marco Vinicio - Ugolini Gabriella - Valentini Gian Battista - Verzolini Romolo - Vichi Luciano - Vitali Bernardina - Vitali Marina - Vitali Orfeo - Vites Ermanno.

Indice alfabetico degli autori

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La sede museale

La galleria espositiva del CAME si trova nello storico edificio delle ex scuole elementari - maschili e femminili - Perticari, oggi sede del Liceo Artistico Mengaroni. L'edificio ospita anche la sede amministrativa del Liceo e l'archivio museale delle ceramiche artistiche.

Eventi

Inaugurazione Museo CAME

sabato 26 gennaio 2019 ore 18,00

Liceo Artistico Mengaroni, Corso XI Settembre 201, Pesaro

Dove si trova il CAME?

Pesaro, Corso XI Settembre, 201

Orari di apertura

Puoi visitare il CAME tutti i giorni esclusi i festivi, dal lunedì al sabato, dalle 9,00 alle 13,00.

Pomeriggi su appuntamento e richiesta.

Per informazioni Telefono 0721 31416.

Ingresso gratuito