Selvazzano Dentro, Chiesa di Valnogaredo
Organo Giobatta Zordan Op. 1 / Rodolfo Guerrini

Chiesa cattolica parrocchiale titolata a San Bartolomeo Apostolo "S. Bartholomaei de Valle Nogareti o Noceti", Via Fattorelle 6.

Cantoria e organo.

Descrizione dello strumento

Organo interamente meccanico, in stato di abbandono da lungo tempo. Costituisce l'Opera 1 di Giovan Battista "Giobatta" Zordan, eretta nel 1834. Nel 1858 l'autore, in collaborazione col figlio Francesco, ingrandì lo strumento. Infine l'ultima e deleteria tappa avvenne nel 1955 quando Rodolfo Guerrini modificò pesantemente lo strumento alterandone il carattere originario e portandolo poi al progressivo abbandono. Successivamente l'installazione di un cassone contenente gli altoparlanti di un elettrofono ha precluso la possibilità di suonare nuovamente l'organo.

Tastiere/file 1MP/??
Canne ??
Trasmissione tastiere meccanica
Trasmissione registri meccanica
Estensione manuali (numero tasti) Do1 Re1 Mi1 Fa1 Sol1 La1 – Sol5 (52)
Estensione pedale (numero tasti) Do1 Re1 Mi1 Fa1 Sol1 La1 – Sol#2 (17 più 1 per il rollante)
Divisione bassi/soprani Do#3/Re3
Ubicazione in cantoria in controfacciata
Consolle a finestra
Pedaliera a leggio
Comandi dei registri a manetta ad incastro
Ventilazione elettrica
Accordatura ??
Pressione ??
Stato (data visita) fuori uso, totalmente abbandonato (28 giugno 2014)

Disposizione fonica attuale

Manuale

Principale 8
Bordone 8
Ottava 4
Ottava 4
Decimaquinta 2
[senza indicazione]
[senza indicazione]
Voce Umana
Violino
Flauto in VIII

Pedale

Costantemente unito al manuale ??

[Contro Bas]si 16 16' 8', 12 note (16': 6 canne bitonali) con ritornello
Duodecima 12 note con ritornello, comando eliminato

Accessori

Pedaletto ad incastro forse inserisce il ripieno
Rollante azionato dal 18° tasto della pedaliera da verificare l'esatta funzione

Le casse dell'elettrofono, fuori uso anch'esse, posizionate senza tanti complimenti, e con nessun rispetto, davanti alla storica consolle Zordan.

Il manuale e i pochi registri superstiti. A destra si nota come un tempo fosse presente una seconda tavola dei registri, mentre a sinistra si scorge la fessura un tempo ospitante la manetta dei Campanini, eliminati anch'essi.

La tavola dei registri ancora in opera.

Dettaglio del manuale e del pedale. Il cartiglio del costruttore dovrebbe essere conservato al sicuro nell'archivio della parrocchia.

Dettaglio della base del fornice, privo di importanti elementi decorativi.

Vista parziale dell'interno con in vista le bocche delle canne della basseria. In primo piano le canne della Duodecima 5 1/3', posizionate davanti all'Ottava 8'. Sullo sfondo i Contro Bassi 16'. Tutte le foto: 28 giugno 2014.

Bibliografia

Sabatini Alberto. L’Arte degli organi nel Veneto: i Colli Euganei, Padova, Armelin Musica, 2001.