Brugine, Chiesa di Campagnola
Organo anonimo / Giobatta Zordan e Figli

Chiesa cattolica parrocchiale titolata ai Santi Pietro e Paolo "Ss. Petri et Pauli App. de Campagnola", Via Aldo Moro 33.

Cantoria e organo.

Descrizione dello strumento

L'origine di quest'organo è incerta: appare essere uno strumento settecentesco costruito da un ignoto organaro. Nel 1893 esso viene "restaurato, modificato, ingrandito dai fabbricatori Zordan Gio Batta e figli" come indicato sulla targhetta tutt'ora presente sopra al manuale. Gli Zordan conservano del materiale settecentesco sicuramente almeno i registri Principale soprani 8' e Flauto in Ottava 4'. Nel corso del XX secolo vengono asportati i registri Fagotto bassi 8' e Tromba soprani 8'; probabilmente viene anche modificato il registro più acuto del pedale che attualmente riporta la scritta Duodecima ma è in realtà una Quintadecima 4' (il cartiglio stesso appare parzialmente modificato). Infine, nel 1994, l'organo viene sottoposto a restauro conservativo ad opera della ditta Guglielmo Paccagnella; in questa occasione vengono reinstallati i due registri precedentemente eliminati, ricostruiti prendendo a modello gli analoghi registri dell'organo presente nella chiesa di San Lorenzo Martire a Torrebelvicino (VI).

Tastiere/file 1MP/14:13
Canne 718
Trasmissione tastiere meccanica
Trasmissione registri meccanica
Estensione manuali (numero tasti) Do1 – La5 (58)
Estensione pedale (numero tasti) Do1 – Si2 (24 più 1 per il Rollante)
Divisione bassi/soprani Do#3/Re3
Ubicazione in cantoria in controfacciata
Consolle a finestra
Pedaliera concava parallela
Comandi dei registri a manetta ad incastro
Ventilazione elettrica
Accordatura ??
Pressione 50 mm H2O
Stato (data visita) efficiente (17 aprile 2014)

Vista dal basso del prospetto. Tutte le foto: 17 aprile 2014.

Disposizione fonica attuale

La lettera P contraddistingue i registri ricostruiti dalla ditta Paccagnella nel 1994.

Manuale

Principale b. [8] 26
Principale s. [8] 32
Ottava b. [4] 26
Ottava s. [4] 32
Decimaquinta [2] 58
Decimanona [1 1/3] 58
Vigesimaseconda [1] 58
Vigesimasesta e Nona 116
Fagotto b. [8]  26 P, combinazione libera
Tromba s. [8]  32 P, combinazione libera
Corno Inglese [s. 16] 32 combinazione libera
Fluta Reale s. 8] 32 combinazione libera
Flauto in Ottava b. [4] 26 combinazione libera
Flauto in Ottava s. [4] 32 combinazione libera
Ottavino [s. 2] 32 combinazione libera
Viola b. 4] 26 combinazione libera
Voce Umana [s. 8] 32 combinazione libera
Tremolo pedaletto ad incastro

Pedale

Costantemente unito al manuale.

Contrabasso 16 6 6 canne bitonali, la seconda ottava ripete la prima, inserisce anche il successivo
Ottava di Contr. [8] 12 la seconda ottava ripete la prima, inserisce anche il precedente
Duodecima [4 sic] 12 la seconda ottava ripete la prima
Tromboni ai Pedali                  12 Do1 – Sol#1: 8', da Sol1: 16', combinazione libera

Unioni ed accoppiamenti

Terza Mano combinazione libera, anche pedaletto ad incastro

Combinazioni libere

È presente una combinazione libera alla lombarda per i soli registri di concerto azionata da un pedaletto ad incastro.

Altri comandi reversibili

[Tiratutti] pedaletto ad incastro

Accessori

Rollante azionato dal 25° tasto della pedaliera.

Vista generale della consolle.

Dettaglio dei pedaletti ad incastro per il Tremolo, la Terza Mano, il Tiratutti e la Combinazione libera dei registri di concerto. L'ultimo tasto della pedaliera aziona il Rollante. Si notino anche i tasti cromatici con il doppio foro, tipico degli organi costruiti dalla seconda generazione Zordan.

I comandi per i registri di Ripieno...

... e quelli per i registri di Concerto.

L'iscrizione attestante l'intervento degli Zordan alla fine del XIX secolo.

Alla sua destra sono riportati i tre cartigli del Tremolo, Terza Mano (azionati da pedaletti ad incastro) e Rollante (azionato dal 25° tasto della pedaliera). Tutte le foto: 17 aprile 2014.