i progetti

Via Vandelli – La madre di tutte le strade moderne
Luogo del Cuore sostenuto dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo

“Progetto di intervento per l’implementazione della Segnaletica Escursionistica e della Pannellistica Turistico/Culturale lungo il percorso della Via Vandelli”

Proposto dall’Associazione Via Vandelli APS, in collaborazione con le sezioni del Club Alpino Italiano di Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Carpi, Castelnuovo di Garfagnana e Massa, approvato dal Fondo per l’Ambiente Italiano, finanziato da Intesa Sanpaolo, cofinanziato dai comuni di Modena, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Formigine, Maranello, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Frassinoro e sottoscritto da 20  comuni, emiliani e toscani, attraversati dal cammino della Via Vandelli.

IL PODCAST - Via Vandelli, una meraviglia dell'ingegno umano

La Via Vandelli collega Modena e Sassuolo a Massa. Scavalca gli Appennini e le Alpi Apuane per portarci al mare Tirreno. Fu progettata da Domenico Vandelli, scienziato, matematico, ingegnere per volere del duca Francesco III d'Este. Costruita in soli tre anni (dal 1738 al 1741) ed è considerata la prima strada dell'epoca moderna: era interamente carrozzabile, nonostante debba superare oltre 5400 metri di dislivelli. A distanza di poco più di 300 anni, Giulio Ferrari, che lungo la Via Vandelli è nato e cresciuto, ha riscoperto il tracciato originale e l'ha trasformato in un bellissimo cammino, che in 7 tappe attraversa due regioni, Emilia Romagna e Toscana, tre province, Modena, Lucca e Massa, e venti comuni. Un cammino nella storia, tra borghi, dolci colline e montagne mozzafiato.

IL FILM - La Via è una

A partire dall’esperienza di Giulio Ferrari, l’associazione Carta Bianca realizzerà il docu-film "La Via è una", che racconterà tutto il bellissimo territorio attraversato dalla Via Vandelli insieme alle tante storie preziose che racchiude, ma soprattutto l'avventura intellettuale ed escursionistica proprio di Giulio Ferrari, che tra il 2016 e il 2017 ha prima ricostruito con studi scientifici e poi percorso per la prima volta l'intero cammino della Via Vandelli da Modena e Sassuolo fino a Massa.

Attualmente il progetto è in fase di scrittura e sopralluoghi. Le riprese, che coinvolgeranno lo stesso Giulio Ferrari e il regista di Carta Bianca Giulio Filippo Giunti, partiranno nella primavera 2023. Il progetto è realizzato grazie al sostegno di: Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Unione Comuni della Garfagnana e Unione Terre dei Castelli.

Qui troverete tutti gli aggiornamenti che arriveranno, ma già da ora potete leggere la rassegna stampa e il comunicato stampa degli enti che supportano la realizzazione del docu-film: evViVa!