Pupi siciliani

AGRAMANTE pannello 36X39 cm

Capo di tutti i Mori d'Africa, vuole sconfiggere Carlo Magno e i suoi paladini per vendicare la morte del padre avvenuta per mano del giovane Orlando. Assedia Parigi ma è respinto dai Franchi ad Arles. La flotta di Agramante viene sconfitta dal paladino Astolfo con l’aiuto di altri popoli dell’Africa. Sconfitto vorrebbe suicidarsi ma viene persuaso a risolvere le sorti della guerra con un triplice duello a Lampedusa: egli stesso, il re Gradasso e Sorbino contro i paladini Orlando, Oliviero e Brandimarte. Muore per mano di Orlando che gli taglia di netto il capo. Secondo Boiardo Agramante è discendente di Alessandro Magno

CARLO MAGNO

pannello con decoro siciliano


RINALDO

fratello di Bradamante e membro della famiglia Chiaramonte, era uno spirito ribelle e insofferente all'autorità dello stesso Imperatore. La sua spada Frusberta ed il suo cavallo incantato Bajardo furono conquistati nel duello contro il gigante Atlante. Intraprese prodi avventure per conquistare l’amata moglie Clarice ma all'arrivo di Angelica a Corte ne subì anch’egli il fascino fino a combattere per lei contro il cugino Orlando e la inseguí finché non accorse invece in aiuto ai paladini in guerra. Numerose furono le sue imprese amorose fra le quali l’innamoramento per Bellisarta che gli costò l’esilio con tutta la famiglia poiché era stata prescelta da Carlo Magno come sposa. Pentito ed avuto il perdono dell’Imperatore, combatté nella battaglia di Roncisvalle in cui morì Orlando.

BRADAMANTE

sorella di Rinaldo, è una guerriera valorosa bellissima e sensuale. Si innamora del pagano Ruggiero e per conquistarlo combatte, vincendo, contro il mago Atlante, contro la maga Alcina e contro Marfisa (risparmiata quando si rivelerà essere sorella di Ruggero). Per evitare che il padre la dia in sposa a Leone, Bradamante convince Carlo Magno ad indire un torneo per darla in sposa solo a chi saprà resistere in duello dall'alba al tramonto. Purtroppo, Leone ha liberato Ruggiero dalla prigione guadagnandosi la sua fedeltà. Quindi, Ruggiero viene costretto a combattere contro Bradamante in nome di Leone. Alla fine grazie a Leone ed alla conversione di Ruggero i due innamorati riescono comunque a sposarsi diventando capostipiti della Casa d'Este.

ERMINIO DELLA STELLA D'ORO

pannello 30x49cm

GEMMA DELLA FIAMMA


pannello 30x49cm

La "Storia di Erminio della Stella d’Oro" è un Ciclo di spettacoli di Opera dei pupi Catanese tanto amato dalla cittadinanza da essere secondo solo alla “Storia dei paladini di Francia”. .

Erminio, spodestato principe di Marocco, esiliato dal padre adottivo Oronzo per una falsa calunnia, prende le armi con la stella d'oro, per grazia divina acquista la preziosa spada Fede e con questa salva il regno di Danimarca. Contro i persiani salva Oronzo duellando con Gemma della Fiamma, figlia del re dei Persiani, della quale si innamora ricambiato. I due amanti separati da un naufragio durante la fuga dalla Persia, si ritrovano nella guerra russo-cinese a duellare ancora, prima inconsapevolmente sotto finti nomi e poi per sdegno nel riconoscersi promessi sposi ad altri. Grazie alla ragionevolezza infine i due amanti si sposeranno e avranno un figlio di nome Tigreleone.

ORLANDO è il Capitano dei paladini di Carlo Magno, protagonista di numerosi poemi epico-cavallereschi. Nella tradizione catanese è associato ai valori di lealtà e forza, è vestito di rosso, porta I baffi neri e la sua insegna è l'aquila. Impugna la Durlindana, caratteristica spada ricurva.