Il primo ciclo si apre il 4 maggio con il 240° concerto proposta da due giovani artisti, Fabrizio Mason e Sara Pozzato, i quali danno modo di ascoltare il suono dell’organo con quello del flauto che, essendo uno dei registri dell’organo stesso, viene per così dire “estratto” al fine di evidenziare “da solo” il fraseggio musicale, separato dall’organo, che però ne fa da contorno. Anche nel secondo concerto la violinista Chiara Parrini e la clavicembalista Chiara De Zuani si combinano con l’organo con due strumenti dal suono nettamente diverso, poderoso e orchestrale il primo, delicato e cameristico il secondo. Tra i numerosi artisti che ambiscono partecipare alla rassegna dei “Concerti della Madonna Pellegrina”, il Centro Organistico Padovano non infrequentemente predilige giovani musicisti che hanno già ottenuto importanti apprezzamenti in concorsi musicali.

Il terzo concerto, all’insegna del grande organo, sarà animato dall’organista Alberto Barbetta, con musiche da J.S. Bach a M.E. Bossi ed altri grandi autori.

Il 25 maggio chiude la serie dei concerti l’Orchestra di Padova e del Veneto che ogni anno, storicamente sin dal primo di attività del Centro Organistico Padovano, ha sempre voluto assicurare la sua presenza, con la partecipazione del grande M° Deniel Perer.

Ogni serata di questo ciclo di concerti è stata pensata per offrire grandi emozioni e per avvicinare tutti alla buona musica.

Esperti, ed anche meno esperti, possono trovare un comune punto d’incontro grazie alle rassegne che il Centro Organistico Padovano propone da oltre trent’anni presso il Santuario della Madonna Pellegrina in via F. d'Acquapendente n. 60 a Padova.