FRANçAIS LANGUE éTRANGèRE 

   ressouRces DIDACTIQUES et PéDAGOGIQUES

par 

Carlo Giulio Pezzi


PERCHÉ  STUDIARE LA LINGUA FRANCESE IN ITALIA

Studiare il francese, lingua di cultura dal passato grandioso, potrebbe sembrare oggigiorno poco vantaggioso perché da molti considerata una lingua elitaria se non démodé; eppure resta la seconda lingua più diffusa in Europa, mantenendo un forte peso nei suoi contesti istituzionali, diplomatici ed economici. In Italia continua a essere una lingua molto richiesta per via della sua contiguità geografica, culturale e soprattutto economica.

La Francia è, in effetti,  il primo paese investitore in Italia, con circa 2.000 filiali francesi e 250.000 posti di lavoro dislocati lungo tutto lo stivale. La Francia è inoltre il secondo partner economico per l’Italia, sia per le importazioni che per le esportazioni.

Fra i settori economici delle due nazioni “cugine” vi è quindi un elevato grado d'interdipendenza; prevalentemente nel campo agroalimentare, automobilistico, bancario, assicurativo, aerospaziale, elettronico, farmaceutico, dell'ottica, dell’energia, delle telecomunicazioni, dell’arredo, della moda, della cosmesi e del lusso. 

Di conseguenza, la conoscenza della lingua francese diventa uno strumento privilegiato in ambito lavorativo in quanto:

 - Lingua richiesta da circa 2.000 aziende francesi sparse sul territorio nazionale italiano; principalmente nel settore della grande distribuzione come Decathlon, Carrefour, Leroy Merlin, Maisons du Monde, Castorama, Leclerc; nel settore bancario e assicurativo come Bnp-Parisbas, Crédit Agricole, Axa, Quixa, La Parisienne, Groupama; nel settore dell'energia come il colosso Engie; nella telefonia come Iliad.

- Lingua essenziale per accedere alle multinazionali francesi che hanno rilevato aziende italiane nel settore agroalimentare: Parmalat, Galbani, Locatelli, Invernizzi, Eridania; nel settore della moda: Gucci, Fendi, Bulgari, Valentino, Pomellato, Bottega Veneta e l’abruzzese Brioni; nel settore automobilistico: l’abruzzese SEVEL (Société Européenne de Véhicules Légers), società italo-francese nata dalla collaborazione tra il gruppo PSA Peugeot-Citroën e il gruppo FCA Fiat-Chrysler e “pioniera” della fusione PSA-FCA che ha dato "luce" al nuovo colosso automobilistico STELLANTIS; nel settore dell'ottica: EssilorLuxottica, multinazionale italo-francese nata dalla fusione tra la francese Essilor e l'italiana Luxottica (di cui fa parte l'abruzzese Barberini) e detentrice dei marchi Ray-Ban, Persol, Vogue, Salmoiraghi & Viganò, nonché licenziataria dei marchi Chanel, Ralph Lauren, Bulgari, Dolce & Gabbana, Prada, Armani, Valentino, Versace; nel settore dell’energia: Edison Energia; nel settore delle telecomunicazioni: TIM, Mediaset (entrambe parzialmente controllate dalla francese Vivendi SA), l'abruzzese Ceit (oggi Circet Italia "consorella" del medesimo gruppo francese); nel settore aerospaziale: Thales Alenia Space e Telespazio, nate dalla joint-venture del gruppo francese Thales con, rispettivamente, Alenia e Leonardo, creando la cosiddetta Space Alliance franco-italiana; infine, nel settore finanziario: Borsa Italiana (meglio conosciuta come Borsa di Milano) che gestisce il mercato finanziario italiano e che è stata recentemente rilevata dal colosso finanziario Euronext, nato dalla fusione delle Borse di Parigi, Bruxelles e Amsterdam. 

- Lingua privilegiata per lavorare con i più famosi marchi francesi della moda, della cosmesi e del lusso come Chanel, Christian Dior, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Jean-Paul Gaultier, Givenchy, Hermès, Cartier, Pierre Cardin, Azzaro, Kenzo, Lacoste, Le Coq Sportif, L’Oréal, Lancôme, Garnier, Guerlain, Vichy, Ives Rocher, Avène, Sephora, Bioderma, Clarins, Clinique, Lierac, Gillette. Marche di case automobiliste, pneumatici e carburanti francesi come Peugeot - Citroën (gruppo Stellantis), Renault - Dacia - Nissan - Mitsubishi (gruppo Renault), Bugatti (fondata dall’italiano Ettore Bugatti), Aixam, Ligier, Michelin, Total. Marche di cancelleria come il colosso francese Bic (fondato dal torinese Marcel Bich). Celeberrime marche di orologeria svizzero-francese come Rolex, Omega, Cartier, Longines, Tissot, Hublot, Eberhard, Tag Heuer, Breitling, Rado, Patek Philippe, Baume & Mercier. 

- Lingua indispensabile per lavorare con un colosso dell'e-commerce come Amazon che ha la sua principale sede europea nel Lussemburgo (Amazon EU S.a.r.L.), da dove controlla tutte le altre filiali europee, compresa quella italiana di Milano.

- Lingua fondamentale per lavorare nella Comunità europea che ha per capitale Bruxelles (Belgio) e per sede del Parlamento Strasbourg (Francia); nelle organizzazioni internazionali, dove il francese e l’inglese sono le due lingue ufficiali di lavoro, come ONU, NATO, UNESCO, OCSE, Croce Rossa Internazionale (CRI), Comitato Internazionale Olimpico (CIO).

La conoscenza del francese, seconda lingua più studiata al mondo, è inoltre indispensabile per conseguire il doppio diploma ESABAC (diploma di maturità italiano e baccalauréat francese) presso i licei linguistici italiani; per conseguire la doppia laurea italiana e francese, rilasciata dalle oltre 150 università italiane e francesi che hanno attivato percorsi di studi binazionali, con semestri ed esami svolti all’estero presso l’università partner; per accedere più facilmente ai programmi di mobilità europea ERASMUS promossi dalle università italiane, grazie ai numerosi accordi di scambio con gli atenei francesi e belgi; per accedere alle università francesi, belghe o svizzere tramite ESABAC o, in alternativa, le certificazioni DELF B2 o DALF. 

La conoscenza della lingua francese è infine necessaria per studiare, lavorare o viaggiare in tutti i paesi francofoni sparsi fra i cinque continenti che raggruppano, oltre alla Francia, importanti paesi di lingua madre francese come Belgio, Svizzera (francese), Lussemburgo, Principato di Monaco e Canada (francese); paesi emergenti di lingua ufficiale francese come Marocco, Algeria, Tunisia, Senegal, Costa d’Avorio, Camerun, Congo e Madagascar; isole paradisiache francesi come Martinica, Guadalupe, Polinesia francese, Nuova Caledonia e Riunione. Proprio la Francia rappresenta una delle principali destinazioni estere degli italiani grazie ai monumenti e ai musei della sua capitale Parigi, ai giardini di  Versailles, ai Castelli della Loira, alle cattedrali gotiche, alla Provenza e Costa Azzurra, all’Alsazia e Strasburgo, alla Normandia e alla Bretagna. 

Carlo Giulio Pezzi 

(articolo originale pubblicato su www.tecnicadellascuola.it/perche-studiare-la-lingua-francese-nel-2021)

POURQUOI APPRENDRE LA LANGUE FRANÇAISE EN ITALIE

Apprendre le français, langue de culture au grand passé, peut sembler aujourd’hui peu avantageux du moment qu'elle est considérée par certains une langue élitiste sinon démodée ; pourtant, elle reste la deuxième langue la plus répandue en Europe, maintenant un poids très important dans ses contextes institutionnels, diplomatiques et économiques. En Italie, elle continue à être une langue très requise en raison de sa contiguïté géographique, culturelle et surtout économique.

La France est, en effet, le premier pays investisseur en Italie, avec environ 2 000 filiales françaises et 250 000 emplois répartis sur tout le territoire italien. La France est également le deuxième partenaire économique de l'Italie, tant pour les importations que pour les exportations.

Il existe donc un fort degré d'interdépendance entre les secteurs économiques des deux nations « cousines » ; principalement dans les secteurs de l'agroalimentaire, de l'automobile, de la banque, des assurances, de l'aérospatiale, de l'électronique, des produits pharmaceutiques, de l’optique, de l’énergie, des télécommunications, de l'ameublement, de la mode, de la cosmétique et du luxe.

Par conséquent, la connaissance de la langue française en Italie devient un outil privilégié dans le domaine du travail en tant que :

- Langue demandée par environ 2 000 entreprises françaises réparties sur le territoire national italien ; principalement dans le secteur de la grande distribution, tel que Decathlon, Carrefour, Leroy Merlin, Maisons du Monde, Castorama, Leclerc ; dans les secteurs de la banque et des assurances tels que Bnp-Parisbas, Crédit Agricole, Axa, Quixa, La Parisienne, Groupama ; dans le secteur de l’énergie tel que le géant Engie ; dans la téléphonie telle que Iliad.

- Langue essentielle pour accéder aux multinationales françaises qui ont repris des entreprises italiennes dans le secteur agroalimentaire : Parmalat, Galbani, Locatelli, Invernizzi, Eridania ; dans le secteur de la mode : Gucci, Fendi, Bulgari, Valentino, Pomellato, Bottega Veneta et Brioni ; dans le secteur  automobile : SEVEL  (Société  Européenne de  Véhicules Légers), société italo-française née de la collaboration entre le groupe  PSA Peugeot-Citroën et le groupe FCA Fiat-Chrysler, et « pionnière » de la fusion PSA-FCA qui a donné naissance au nouveau géant de l'automobile STELLANTIS  ; dans le secteur de l'optique : EssilorLuxottica, multinationale italo-française issue de la fusion entre la française Essilor et l'italienne Luxottica et titulaire des marques Ray-Ban, Persol, Vogue, Salmoiraghi et Viganò, ainsi que licenciée des marques Chanel, Ralph Lauren, Bulgari, Dolce & Gabbana, Prada, Armani, Valentino et Versace ; dans le secteur de l’énergie : Edison Energia ; dans le secteur des télécommunications : TIM, Mediaset (les deux partiellement contrôlées par Vivendi SA), Ceit (aujourd'hui Circet Italia qui fait partie du même groupe français) ; dans le secteur aérospatial : Thales Alenia Space et Telespazio, nées de la joint-venture du groupe français Thales avec, respectivement, Alenia et Leonardo, créant l'Alliance spatiale franco-italienne ; enfin, dans le secteur financier : Borsa Italiana (mieux connue comme Borsa di Milano) qui gère le marché financier italien et qui a été récemment reprise par le géant financier Euronext, issu de la fusion des Bourses de Paris, Bruxelles et Amsterdam.

- Langue privilégiée pour travailler avec les plus grandes marques françaises de la mode, de la cosmétique et du luxe telles que Chanel, Christian Dior, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Jean-Paul Gaultier, Givenchy, Hermès, Cartier, Pierre Cardin, Azzaro, Kenzo, Lacoste, Le Coq Sportif, L’Oréal, Lancôme, Garnier, Guerlain, Vichy, Ives Rocher, Avène, Sephora, Bioderma, Clarins, Clinique, Lierac, Gillette. Marques de constructeurs automobiles, de pneumatiques et de carburants français telles que Peugeot - Citroën (groupe Stellantis), Renault - Dacia - Nissan - Mitsubishi (groupe Renault), Bugatti (fondée par l’italien Ettore Bugatti), Aixam, Ligier, Michelin, Total. Marque de stylos telle que le géant français Bic (fondé par le turinois Marcel Bich). Marques horlogères de la Suisse française très renommées telles que Rolex, Omega, Cartier, Longines, Tissot, Hublot, Eberhard, Tag Heuer, Breitling, Rado, Patek Philippe, Baume & Mercier. 

- Langue indispensable pour travailler avec un géant du e-commerce tel que Amazon qui a son principal siège européen au Luxembourg (Amazon EU S.a.r.L.), d'où il contrôle toutes les autres filiales européennes, y comprise la filiale italienne de Milan.

- Langue fondamentale pour travailler dans la Communauté européenne dont la capitale se trouve à Bruxelles (Belgique) et le siège du Parlement à Strasbourg (France) ; dans les organisations internationales, où le français et l'anglais sont les langues officielles et de travail, telles que l'ONU, l'OTAN, l'UNESCO, l'OCDE, la Croix-Rouge Internationale (CRI), le Comité International Olympique (CIO).

La connaissance du français, deuxième langue la plus étudiée au monde, est également indispensable pour obtenir le double diplôme ESABAC (baccalauréat italien et baccalauréat français) dans les lycées linguistiques italiens ; obtenir le double diplôme universitaire italien et français, délivré par plus de 150 universités italiennes et françaises ayant activé des études binationales, avec semestres et examens passés à l'étranger dans l'université partenaire ; accéder plus facilement aux programmes de mobilité européens ERASMUS promus par les universités italiennes, grâce aux nombreux accords d’échanges conclus avec des universités françaises et belges ; pour accéder aux universités françaises, belges ou suisses via ESABAC ou avec les certifications DELF B2 ou DALF.

Enfin, la connaissance de la langue française est nécessaire pour étudier, travailler ou voyager dans tous les pays francophones disséminés sur les cinq continents. Outre la France, il comprend des pays importants de langue maternelle française tels que la Belgique, la Suisse (française), le Luxembourg, la Principauté de Monaco et le Canada (français) ; des pays émergents de langue officielle française tels que le Maroc, l'Algérie, la Tunisie, le Sénégal, la Côte d'Ivoire, le Cameroun, le Congo et Madagascar ; des îles paradisiaques françaises telles que la Martinique, la Guadeloupe, la Polynésie française, la Nouvelle-Calédonie et la Réunion. C'est précisément la France qui représente l'une des principales destinations étrangères des Italiens grâce aux monuments et musées de sa capitale Paris, aux jardins de Versailles, aux châteaux de la Loire, aux cathédrales gothiques, à la Provence et la Côte d'Azur, à l'Alsace et Strasbourg, à la Normandie et la Bretagne.

Carlo Giulio Pezzi 

(article original publié sur www.tecnicadellascuola.it/perche-studiare-la-lingua-francese-nel-2021)
AUTORE DEL SITO: Carlo Giulio Pezzi, laureato in Lingue e Letterature Straniere con lode e pubblicazione della tesi di laurea ("Bergson e il romanzo modernista inglese") presso l’Università degli Studi  G. d’Annunziodi Chieti-Pescara, già Collaboratore ed Esperto linguistico di madre lingua francese presso la medesima Università, attualmente docente di Lingua Francese - vincitore di concorso ordinario - con titolarità presso la Scuola Secondaria  Statale di primo grado Villa Verrocchiodi Montesilvano (Pe).
CRÉATEUR  DU SITE : Carlo Giulio Pezzi, diplômé en Langues et Littératures Étrangères avec félicitations du jury et publication du mémoire (« Bergson et le roman moderniste anglais ») auprès de l’Università degli Studi « G. d’Annunzio » de Chieti-Pescara (Italie), précédemment Collaborateur et Expert linguistique de langue maternelle française auprès de la même Université, à présent titulaire d’un poste de professeur de Français (FLE) auprès du collège public « Villa Verrocchio » de Montesilvano (Italie).
PUBBLICAZIONI / PUBLICATIONS :Testi letterari e didattici (disponibili su Amazon) / Textes littéraires et didactiques (disponibles sur Amazon) :
  • Carlo Giulio Pezzi, Les portes du silence. Le porte del silenzio, Independently Published, 2020 
  • Carlo Giulio Pezzi, Ressources didactiques de civilisation française pour les collèges italiens, Independently Published, 2019

Saggi letterari e didattici / Essais  littéraires et didactiques :
  • Carlo Giulio Pezzi, Le Maghreb francophone, essai littéraire publié sur la revue littéraire Plaisance, 7e année, Nº 34, 2015 
  • Carlo Giulio Pezzi, Scusate il francesismo, essai didactique publié sur la revue littéraire Plaisance, 6e année, Nº 18, 2009 
  • Italiano pratico, situazioni tipiche di uso dell'italiano (cap. VI a cura di Carlo Giulio Pezzi), Regione Lazio - Provincia di Frosinone, Roma, 2004
  • Carlo Giulio Pezzi, Bergson e il romanzo modernista inglese, saggio letterario pubblicato sulla rivista letteraria Merope, VIII anno, N. 19, 1996 

#1 Le porte del silenzio  in vetta alla classifica dei best sellers Amazon in data 22/08/2021 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
#1 Les portes du silence  en tête du classement des best-sellers Amazon le 22/08/2021 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️