Il secondo appuntamento di questo 61° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano prevede un programma ed un connubio musicale singolare ma, al tempo stesso, erede di una grande tradizione.

La presenza nella Chiesa fin da tempi remoti dell'organo è cosa ben nota. Ma la storia del trombone, e in particolare degli antichi modelli tedeschi, si perdono nella notte dei tempi. Papa Leone X, tra il Quattrocento ed il Cinquecento, nella sua volontà di magnificenza, pretese l'acquisto di sei tromboni d'argento al costruttore tedesco Hans Neuschel per la sua Cappella pontificia.

La simbologia del trombone come strumento di Annunciazione ed espressione del Soprannaturale ha percorso l'intero arco della storia della Musica.

Il presente programma abbina un prezioso programma organistico a brani di epoca barocca, classica e romantica con il trombone solista.


INGRESSO LIBERO

Ennio Cominetti è organista, compositore, direttore di coro e d’orchestra. Svolge attività in ogni parte del mondo. Si è esibito come solista e come direttore, con più di duemila concerti, nelle più importanti cattedrali e in alcuni fra i più noti teatri di Europa, Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa: Cattedrale di S. Paolo a Londra, Notre Dame di Parigi, Castello di Charlottenburg, Kaiser-Wilhelm Gedektniskirche e Duomo di Berlino, Cattedrale di Tallin, Cattedrale di Varsavia, Teatro Filarmonico di San Pietroburgo, St.Thomas Church di New York, Cattedrale di Indianapolis, St. Philips Cathedral di Atlanta, King’s Chapel di Boston, Albert Bush Hall di Harvard-Boston, St. Mary’s CAthedral e Berkley-University di San Francisco, Cattedrale di Guadalajara, Università Mormona e Chiesa Cristiana Protestante di Gerusalemme, Basilica di Notre Dame d’Afrique in Algeri, tanto per citarne alcune. Le capitali e i Festival non si contano: Roma, Milano,Firenze, Venezia, Napoli, Bari, Palermo, Monaco di Baviera, Colonia, Amburgo, Mannkeim, Hannover, Dortmund, Darmstadt, Aachen, Bonn, Copenaghen, Stoccolma, Uppsala, Cristiansand, Helsinki, Dublino, Madrid, Minorca, Buenos Aires, Rosario, La Plata, Montevideo, Montreal, Cleveland, Indianapolis, ma anche i festival di Salisburgo, Aaland, Lucerna, Bourges, Le Havre, Carcassonne, Avignon, Auxerre, Sant-Tropez, Bruges, Maastricht, Linz,ecc.

I suoi concerti vengono accolti in questo modo sui giornali di tutto il mondo: “Nemmeno ad Heidelberg capita tutti i giorni di poter ascoltare un interprete così eccellente come l’organista Ennio Cominetti. Si è presentato come solista di grande virtuosismo (…) con un fuoco d’artificio di articolazioni organistiche e di possibilità di fraseggio che hanno trasformato l’ascolto in un avvenimento”. (Rhein-Neckar-Zeitung, Heidelberg, 14.8.1992); “Il récital di Cominetti: una lezione di compostezza e di stile” (Il Giornale, 4 Aprile 1989); “La sua chiara e pulita esecuzione scaturisce dall’intuito del vero senso del linguaggio musicale” (Il giornale di Lugano, gennaio 1980).

La sua attività divulgativa nel campo della musica sacra, e dell’organo in particolare, lo ha portato a promuovere festival e rassegne nei pur minuscoli luoghi dove vive, per altro ricchi di strumenti storici di assoluto valore; nel “Circuito Organistico Internazionale in Lombardia”, ideato e diretto da Ennio Cominetti, con circa ottanta concerti l’anno da oltre venticinque anni vengono valorizzati alcuni fra gli organi storici più significativi della regione.

Ha inciso CD, realizzato video, scritto articoli per riviste musicali italiane ed europee, tenuto conferenze, master class, presieduto giurie…

I suoi Cd vengono accolti così: “Cominetti spazia abilmente tra le modeste possibilità foniche dello strumento aggiungendo e togliendo i registri al momento giusto, mantenendo un grande equilibrio sonoro. A questo si aggiunga una grande capacità di articolazione e una lettura chiara e meditata che rende sempre perfettamente udibile l’intreccio delle voci e i loro giochi di rimandi. La sensazione è quella di pagine facili tanto è la leggerezza e la naturalezza di Cominetti” (G. Capponago del Monte in CD Classica, Luglio/Agosto 1997).

FRANCESCO VERZILLO

Nato a Genova nel 1966, ha compiuto i propri studi musicali nella città natale con il Prof. S.Scordari ed ha conseguito il diploma di trombone presso il Conservatorio “N.Paganini”. Si è in seguito laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere all’Università di Genova, con la discussione di una tesi dedicata alla storia ed alla letteratura del proprio strumento musicale. Vincitore del trofeo ACADA-ENDAS – Concorso strumenti a fiato Città di Genova -, ha partecipato a diversi stages formativi per il trombone presso Fivizzano (MS), Nus (AO), a Fossano (CN), a Feldkirch (Austria) seguendo le lezioni dei Prof. Floriano Rosini, Abbie Conant, Edwarr Tarr (musica barocca) e Joe Alessi, primo trombone alla New York Philarmonic e solistainternazionale.Ha eseguito il proprio repertorio solistico sia con il trombone moderno che con strumenti antichi in duo con l’organista Emilio Traverso.Diverse manifestazioni lo hanno visto protagonista sia nella propria regione che altrove.E’ stato ospite, come solista, più volte dell’Associazione “ Amici dell’organo”, ha eseguito concerti solistici a Bremen (Germania), presso la “rassegna organistica” di Blevio sul Lago di Como, e presso l’Accademia organistica elpidiense – Basilica della Misericordia di S.Elpidio (AP), nelle “Settimane barocche di Brescia”, presso l’Estate Regina a Montecatini Terme (PT), per i mercoledì musicali Ca.Ri.Fi di Firenze, solo per citarne solo alcuni. Durante tali manifestazioni è solito offrire note introduttive di carattere storico per poter meglio esplicitare alcuni aspetti poco conosciuti del proprio strumento e dei brani eseguiti. Ovunque la sua proposta concertistica ha ottenuto ampi consensi di pubblico e della critica. Interpreta, inoltre, il proprio repertorio con vari modelli di trombone, a scopo filologico. Il suo strumentario comprendente esemplari barocchi (taglia alto, tenor, basso), romantici (contralto e tenore detto “Deutsche konzert-posaune”). Si è inoltre dedicato all’insegnamento, dapprima come docente di Educazione musicale e successivamente come docente di materie letterarie nelle scuole superiori. Ha ricoperto, inoltre, la carica di Direttore degli Istituti di Ricerca educativa per la Liguria, Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna. Annualmente, organizza la Rassegna Nazionale ed Europea delle Scuole ad indirizzo musicale, dei Licei Musicali e AFAM, presso Le Terme di Montecatini con ospiti di rilievo Internazionale.