STORIA

Un gruppo di amatori del teatro nel 1946 dà vita alla compagnia "T.S.T." dei postelegrafonici, con repertorio in parte in italiano in parte in dialetto.

Nel 1953 diventa "Sperimentale Città di Trento". Fondatore e anima del gruppo è Mario Roat, grande uomo di teatro, sotto la cui regia (fino al 1977, data della sua scomparsa) vengono allestite opere classiche e contemporanee nella ricerca costante di un teatro di contenuti e di impegno. Il gruppo visita spesso anche comunità di italiani all'estero (Inghilterra, Olanda, Belgio, Germania, Svizzera e Francia).

Nel 1979 la regia è affidata ad Alberto Uez e l'attività si indirizza verso due filoni culturali: il teatro comico nei secoli, ("Miles gloriosus" di Plauto, "La Farinella" di G. C. Croce, "Le intellettuali ridicole" di Mòliere) e la presentazione di una drammaturgia del '900 significativa ("Il diario di Anna Frank" di Goodrich e Hackett, "La gatta sul tetto che scotta" di T. Williams, "A.A.A. cercasi suicida" di N. Erdman, "Victor" di R. Vitrac, "Piccola Città" di T. Wilder, "Il crogiuolo" di Arthur Miller, "Sinceramente bugiardi" di Alan Ayckbourn, "L'ispettore generale" di N. Gogol), con un contributo anche al teatro dialettale trentino: "La siarpa de la sposa" di Gabriella Scalfi e "Cara mamma state di coraggio..." di Antonia Dalpiaz.

Oltre a visitare il territorio provinciale e regionale, la compagnia, nell'ultimo decennio, partecipa varie volte ai maggiori festival: Pesaro, Macerata, Vicenza, Gorizia, Chioggia, Monza, Schio, Nave di Brescia e Mantova, ottenendo spesso riconoscimenti e premi, sia individuali che collettivi.