Valutazione di qualità

Pagina di lavoro del Gruppo "Valutazione di Qualità"

il problema

Andrea Rossi comunica che la Regione Toscana ha dato tempo ai musei ed ecomusei riconosciuti, di adeguarsi ai nuovi criteri del ministero entro il 2022. Si riferisce nello specifico al Decreto Ministeriale n. 113 del 21 febbraio 2018 ("Adozione dei livelli minimi uniformi di qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema museale nazionale".

Il problema sussiste anche in altre regioni che si muovono in questa direzione. Sotto la formula "luoghi della cultura" ci stanno, immagino, tutte le esperienze, ecomusei compresi, anche se gli unici criteri sin ora approvati sono tutti di "natura museale". Da qui si deduce che se un ecomuseo volesse essere inserito nel sistema nazionale dovrebbe, quindi, prima dimostrare di rispondere a tutti i livelli minimi di qualità per i musei e nel contempo proporre e promuovere attività in chiave ecomuseale (se vuole tenere fede alla propria mission).

Regioni come Lombardia e Piemonte invece si sono espresse sostenendo che i criteri applicati non si applicano agli Ecmusei. Tuttavia rimangono problematiche anche per queste regioni in caso di richieste di contributi nazionali

Per approfondimenti:

-SISTEMA MUSEALE NAZIONALE

-LIVELLI MINIMI

la discussione

Il 15.10 nell'ambito della riunione del coordinamento nazionale degli ecomusei hanno discusso del problema

Il 22.10.2020 hanno relazionato sul tema i referenti di ANCI Santoro e Pucci, grazie all’interessamento di Ledo Prato.

(vedere verbale)

la decisione

Ci consigliano due azioni, una nei confronti delle regioni perché si facciano portavoce delle istanze degli ecomusei e una nei confronti della direzione generale e della commissione nazionale che si occupano dei criteri per il sistema museale nazionale. Dalla discussione successiva emerge l’opportunità di:

1. definire standard di funzionamento degli ecomusei e di crescita degli stessi da mutuare dai documenti che sono stati condivisi in varie regioni e da formattare anche, ma non solo secondo le schede che la commissione nazionale avrebbe utilizzato per poter essere facilmente comprese e usate dalla commissione stessa

2. per fare quanto sopra è necessario attivare un gruppo di lavoro con il coordinamento di un referente di cui si attendono candidature entro una settimana

3. nel frattempo che attendiamo candidature collezioniamo e possibilmente leggiamo tutta la documentazione prodotta sul tema. Inviatemi quindi documenti che sono stati realizzati sul tema che non compaiono sulla pagina web dedicata al Vademecum Ecomusei 2.0 che trovate qui: https://sites.google.com/site/ecomuseidellalombardia/gruppi-di-lavoro/rappresentanza/revisione-requisiti-e-monitoraggio

Verbali riunioni

Materiale pervenuto dalle reti ecomuseali regionali, dalle Regioni

Grazia Aldovini: trasmette documento e posizione di R Lombardia (vedi discussione qui sopra)

Eliana Salvatore: trasmette documento e posizione di R Piemonte (vedi discussione qui sopra)

Raul Dal Santo: Vi invito a vedere il Vademecum Ecomusei 2.0 che trovate su questa pagina dedicata della rete ecomusei Lombardi. La consulta e la Rete degli ecomusei lombardi hanno approvato il Vademecum per gli ecomusei 2.0; è un documento che la Rete mette a disposizione di tutti gli ecomusei per la spiegazione e l'approfondimento dei Requisiti minimi per il Riconoscimento degli ecomusei in Lombardia, contenente definizioni, riflessioni, buone pratiche e strumenti già utilizzati o utilizzabili, nel contesto lombardo. Esso costituisce quindi un aiuto sia per i nuovi ecomusei che intendono accreditarsi sia per quelli già accreditati che dovranno adeguarsi ai nuovi criteri approvati, in vista del prossimo monitoraggio regionale. Gli approfondimenti derivano dal contesto Lombardo e dal Manifesto strategico degli ecomusei italiani.

Andrea del Duca: come da accordi ti trasmetto gli indicatori per gli ecomusei del Piemonte con una breve scheda. Aggiungo altra documentazione, usata come base per gli indicatori, che fa parte della storia degli ecomusei. A mio avviso è importante che l'interlocuzione col Ministero (o chi per esso) sia portata avanti sul punto che gli ecomusei non temono di essere valutati. Ma che chiedono che ciò sia fatto misurandoli per quello che sono e non per quello che non possono né vogliono essere.

Segnala inoltre che uno degli eccomusei della rete del Piemonte ha tentato di accedere a un bando ministeriale, ma non rientrando tra i "luoghi della cultura" è stato escluso. Pertanto il problema di un "riconoscimento" a livello nazionale è rilevante anche in funzione della riduzione delle risorse messe a disposizione delle regioni. Pertanto il poter concorrere a bandi nazionali assume un ruolo più centrale che in passato.

Successive riflessioni della rete nazionale

Le riflessioni sono riportate in questo documento e relativi allegati.

Altra documentazione sul tema autovalutazione e monitoraggio

1. criteri di monitoraggio adottati da Regione Lombardia nel 2011

2. raffronto delle leggi regionali alcune delle quali riguardano anche i requisiti di riconoscimento degli ecomusei

Diamo un occhio anche a quello che fanno le altre regioni e anche ad altri sistemi di autovalutazione proposti in bibliografia:

Corso per operatori ecomuseali Ecomuseo delle acque gemona 1 marzo 2008 – N. Borrelli

Ecomusei e autovalutazione presentazione>> autovalutazione>>

3. Tesi del 2013: The model of Chinese ecomuseums -- benchmarking, evaluation and a comparison with Australian open-air museums

scaricabile qui: http://dro.deakin.edu.au/eserv/DU:30066173/yi-modelof-2014A.pdf

4. ISTITUTO_DI_RICERCHE_ECONOMICO-SOCIALI_DEL_PIEMONTE_Valutare_un_ecomuseo_come_e_perch%C3%A9._Il_metodo_MACDAB

http://www.digibess.it/fedora/repository/object_download/openbess:TO082-01744/PDF/openbess_TO082-01744.pdf

De Varine_Schema di valutazione.pdf

Intervento di De Varine sulla valutazione ecomusei al convegno di Torino, 2019

2019_Leggi Regionali

Leggi italiane in materia di ecomusei. Alcune di esse contengono requisiti minimi, altre rimandano a deliberazioni successive