Statuto

Statuto del "LIONS CLUB ITTIRI "

ARTICOLO I (Denominazione, Slogan e Motto)

Sezione A. Il nome di questa Organizzazione sarà LIONS CLUB ITTIRI, associato e sotto la giurisdizione dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs (in seguito citata come “Associazione”).

Sezione B. lo slogan sarà: Libertà, Intelligenza, Salvaguardia della nostra Nazione.

Sezione C. il motto sarà: Servire.

ARTICOLO II (Scopi e Finalità)

A. CREARE e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. B. PROMUOVERE i principi di buon governo e di buona cittadinanza. C. PRENDERE attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. D. UNIRE i clubs con vincoli di amicizia, di cameratismo e di reciproca comprensione. E. STABILIRE una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico con la sola eccezione della politica di partito e di settarismo religioso. F. INCORAGGIARE le persone che si dedicano al “servizio” a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, lavori pubblici e anche nel comportamento privato.

ARTICOLO III ( Soci)

Sezione A. In conformità a quanto stabilito dalla sezione B, ogni persona maggiorenne, di buona condotta morale e che goda di ottima reputazione nella sua comunità può diventare socio di questo Lions Club.

Sezione B. i soci di questo Lions Club dovranno essere classificati come segue:

SOCIO EFFETTIVO: Membro che ha tutti i diritti e i privilegi ed è sottoposto a tutti gli obblighi che l’associazione ad un Lions Club comporta. Senza essere esonerato da tali diritti e doveri, egli potrà essere eletto, se ne è qualificato, ad ogni carica del Club, del Distretto e dell’Associazione ed ha il diritto di votare ogni volta che una questione è sottoposta al voto dei soci; avrà inoltre l’obbligo di frequentare abitualmente le riunioni, di pagare senza ritardo le sue quote, di partecipare alle attività del Club e di contribuire a far si’ che il Lions Club sia conosciuto e stimato nella comunità.

SOCIO AGGREGATO: Membro del Club che si è trasferito in un’altra comunità o che, per motivi di salute od altri validi, non può frequentare regolarmente le riunioni, ma desidera tuttavia rimanere associato al Club, ed al quale il Consiglio Direttivo del Club desidera conferire questa qualifica, che dovrà essere riveduta ogni sei mesi dal Consiglio stesso. Un socio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica e non potrà votare durante le riunioni o Congressi Distrettuali o Internazionali.

SOCIO ONORARIO: Persona non associata a questo Lions Club, cui il Club desideri conferire una speciale distinzione per servizi particolari resi alla comunità od al Club stesso. Il Club pagherà la quota di iscrizione ed i contributi distrettuali ed internazionali per il socio onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà diritto ai privilegi dei soci effettivi.

SOCIO PRIVILEGIATO: Membro del Club associato da 15 o più anni che, per motivi di malattia, infermità, età avanzata od altre valide ragioni riconosciute dal Consiglio Direttivo del Club, debba rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo. un socio privilegiato pagherà le quote fissate dal Lions Club di Ittiri, comprendenti le tasse distrettuali ed internazionali. Egli avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica del Club, distrettuale od internazionale.

SOCIO VITALIZIO: Membro del Club associato senza interruzione da 20 o più anni che abbia reso ragguardevoli servizi al proprio Club, alla propria comunità od a questa Associazione, oppure un Lion associato al Club da 15 o più anni che abbia servito questa Associazione come Officier e che abbia almeno 70 anni di età, oppure un socio gravemente ammalato. La qualifica di socio vitalizio può essere concessa: a-dietro raccomandazione del Club all’ Associazione, b-pagamento all’Associazione da parte di questo Club di 300 dollari in sostituzione di ogni contributo futuro dovuto all’Associazione stessa, c-approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale. Un socio vitalizio godrà di tutti i diritti di un socio effettivo, sempre che continui ad essere in regola con le suddette clausole. Un socio a vita trasferitosi in altra sede ed inviato ad associarsi ad un altro Lions Club, quale socio attivo non dovrà versare, né per lui il suo Lions Club, contributi internazionali durante la sua associazione a vita.

Sezione C. Classificazione. Nel caso in cui i soci di questo Lions Club vengano suddivisi in base a categorie, dovranno essere osservate le seguenti regole: a- la categoria del socio dovrà essere definita in base alla sua preminente attività professionale o di affari, b- ad ogni categoria non potranno appartenere più di due soci effettivi, c- potranno essere stabilite speciali classificazioni per soci d’affari, padre e figlio, proprietari, colleghi, funzionari, direttori ad ogni categoria che questo Club ritenga opportuna.

Sezione D. Nessuno potrà contemporaneamente appartenere a questo Club ed a un altro Lions Club, ad eccezione dei soci vitalizi ed onorari; e nessuno potrà appartenere a questo Lions Club e contemporaneamente ad altri Clubs aventi scopi e caratteristiche simili ai Lions Clubs.

Sezione E – Ammissione nuovi soci

La qualifica di socio di questo Lions Club potrà essere acquisita solo dietro invito. Nel mese di marzo l’Assemblea procede alla nomina di un Comitato Soci, composto da 3 (tre) membri eletti con incarico triennale.

Ciascun membro servirà per tre anni consecutivi seguendo un sistema di rotazione che comporterà ogni anno l’elezione di un solo componente; nello scrutinio, a parità di voti, prevarrà l’anzianità. Il membro, al 1° anno di carica, servirà come “membro del Comitato”, al 2° anno come “Vice Presidente”, al 3° anno come “Presidente” del Comitato stesso.

Ogni socio ha facoltà di proporre nominativi al Comitato, il quale, entro il mese di gennaio e giugno di ogni anno sociale, si esprimerà in seduta segreta sui nominativi presentati, tenendo in particolare considerazione le categorie di appartenenza.

Il Comitato comunicherà al consiglio direttivo soltanto le proposte da esso approvate a maggioranza, tramite il Segretario del Club, con corredo di “curriculum vitae” ed altre informazioni utili.

Se approvato a maggioranza dal consiglio direttivo le proposte saranno comunicate al Presidente del Club, al Segretario, al Socio Padrino per le relative procedure di invito ad entrare nella Associazione del Lions International.

Sezione F. Il socio, ritenuto indegno in relazione agli scopi istituzionali del Club, potrà essere dichiarato dimissionario con votazione resa a maggioranza dei 2/3 dei presenti. In tal caso, la convocazione dell’assemblea dovrà avvenire nelle forme ordinarie.

Sezione G. Previo consenso della maggioranza dell’assemblea, qualunque Socio che sia stato dichiarato decaduto, non per motivi d’indegnità, potrà essere riammesso al Club, se ne avrà fatto richiesta entro il termine di sei mesi dalla data di cessazione. Qualora la richiesta di riammissione sia stata proposta oltre il suindicato termine di sei mesi, il Socio potrà essere riammesso al Club, solo seguendo la procedura di cui alla Sezione E di questo articolo.

Sezione H. Socio Trasferito. Questo Club potrà concedere, a chi ha concluso o sta concludendo la sua appartenenza ad un altro Lions Club, la qualifica di socio trasferito, purché: il modulo-domanda compilato per il trasferimento, sia ricevuto dal Segretario di questo Clubs entro sei mesi successivi alla data di cessazione di appartenenza al precedente Club, oppure, in mancanza di tale modulo, la tessera associativa corrente del socio. Al momento di tale cessazione il socio deve essere stato in regola nei confronti del Club al quale appartiene od è appartenuto. Il modulo-domanda di trasferimento o il tesserino associativo dovranno essere approvati dall’Assemblea, a maggioranza semplice.

Se sono trascorsi più di sei mesi tra la cessazione di appartenenza ad un altro Club e la richiesta di trasferimento, il richiedente può entrare a far parte di questo Club solo seguendo la procedura della Sezione E di questo ARTICOLO III.

ARTICOLO IV (Quote e Contributi)

Sezione A. Ogni socio nuovo, riammesso e trasferito dovrà pagare una quota di ammissione, la quale comprenderà l’attuale quota di ammissione all’Associazione e dovrà essere riscossa prima che il candidato sia riconosciuto socio di questo Club e prima che il Segretario lo abbia notificato al Lions International. Il Consiglio Direttivo del Club potrà comunque decidere di rinunciare a tutta o ad una parte della quota di ammissione di spettanza del Club per i soci trasferiti o riammessi entro sei mesi dalla data di cessazione di appartenenza al precedente Lions Club.

Sezione B. Ogni socio di questo Club dovrà pagare i vari contributi annuali che comprenderanno un importo a copertura dei correnti contributi Internazionali e Distrettuali ed includeranno l’abbonamento alle varie riviste, nonché spese amministrative per i Congressi sia Internazionali che Distrettuali; tali quote dovranno essere pagate anticipatamente in conformità a quanto verrà stabilito dal Consiglio Direttivo. Il Tesoriere di questo Club dovrà rimettere i contributi Internazionali e Distrettuali agli organi competenti ed alle relative scadenze, come spiegato nel rispettivo Statuto Internazionale o Distrettuale. Questo Club potrà richiedere ai soci il pagamento anticipato dei pranzi conviviali, ma tali spese non potranno essere considerate come parte della regolare quota annuale. Nessuna ulteriore quota, contributo o tassazione oltre quelle sin qui citate potrà essere imposta o richiesta ai Soci, al Consiglio Direttivo od a qualunque funzionario di questo Club, se non approvata a maggioranza dall’Assemblea.

ARTICOLO V (Dimissioni)

Qualunque socio potrà dimettersi da questo Club e tali dimissioni diventeranno effettive su accettazione da parte del Consiglio Direttivo. Il Consiglio potrà tuttavia tenere in sospeso l’accettazione di tali dimissioni fino a quando il dimissionario avrà saldato quanto dovuto al Club, restituito tutti i fondi e le proprietà del Club e rinunciato a tutti i diritti per l’uso del nome “LIONS”, dell’emblema e di ogni altra insegna di questo Club e di questa Associazione.

ARTICOLO VI (Perdita della qualifica di Socio)

Sezione A. Il Segretario sottoporrà al Consiglio Direttivo il nome del Socio che non paga quanto dovuto al Club entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte del Segretario. Il Consiglio deciderà quindi se il socio deve essere considerato decaduto o mantenuto in forza.

Sezione B. Perderà la qualifica di socio chi si assenterà da quattro Riunioni consecutive non compensate ai sensi dell’Articolo VI Bis.

ARTICOLO VI BIS (Compensazione delle assenze)

Sezione A. L’assenza da una riunione regolare del Club potrà essere compensata entro il limite di 13 (tredici) giorni, prima o dopo la data di dell’assenza , assistendo ad una delle seguenti manifestazioni: a) Riunione regolare o straordinaria di un altro Lions Club. b) Riunione del Consiglio di Amministrazione del proprio Club. c) Riunione regolare o patrocinata dai soci del proprio Club. d) Riunione Circoscrizionale. e) Riunione di Zona. f) Congressi Internazionali, Nazionali, Distrettuali od altri Convegni Lions. g) Visita all’Ufficio Internazionale di Oak Brook e a qualsiasi Distretto all’estero. h) Indisposizione, se riportata alla Segreteria. i) Servizio militare, Servizio di giurato od altro servizio richiesto dallo Stato. l) Gravi motivi di carattere personale. Il Club, a sua discrezione, può concedere credito ad un Lion che è risultato assente ad una riunione regolare di Club a causa di impegni professionali in altra zona.

Sezione B. Il Segretario nel corso della riunione esporrà all’Assemblea la causa dell’assenza che il socio dovrà tempestivamente comunicare. Per le ipotesi previste nell’ultimo comma della Sezione precedente, l’Assemblea ne valuterà a maggioranza la validità.

ARTICOLO VII (Funzionari)

Sezione A. Funzionari di questo Club saranno: il Presidente, l’Immediato Past Presidente, i Vice Presidenti, il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere, il Censore.

Sezione B. Nessuno potrà ricoprire cariche in questo Club se non soci effettivi in regola.

Sezione C. Nessun funzionario riceverà compensi di sorta per qualsiasi servizio reso a questo Club nello svolgimento delle sue mansioni.

Sezione D. Compiti.

Presidente: Sarà il capo esecutivo del Club; presiederà tutte le riunioni del Consiglio Direttivo e di questo Club, convocherà le Riunioni Ordinarie e Straordinarie del Consiglio e del Club; nominerà i Comitati Ordinari e Speciali di questo Club e collaborerà con i relativi Presidenti per il buon funzionamento dei Comitati stessi e ne richiederà le relazioni; curerà che le regolari elezioni siano convocate, notificate e tenute. Opererà altresì con il Comitato Consultivo del Governatore della Zona in cui si trova il Club e di detto Comitato sarà membro effettivo.

IMMEDIATO PAST PRESIDENTE: Egli e gli altri Past Presidenti daranno il saluto ufficiale ai soci ed ai loro ospiti alle riunioni del Club e rappresenteranno questo Club nel dare il benvenuto a tutti gli uomini qualificati ed aperti all’idea di “Servire” recentemente stabilitesi nella comunità in cui opera il Club.

VICE PRESIDENTI: Se il Presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle sue mansioni, il Vice Presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto ed opererà con la stessa autorità del Presidente.

SEGRETARIO: Il Segretario opererà sotto la direzione e controllo del Presidente e del Consiglio Direttivo ed agirà quale funzionario di collegamento del Club con il Distretto nel quale è situato il Club e con l’Associazione. Egli dovrà quindi: a) Trasmettere regolari rapporti mensili ed altre relazioni alla Sede Centrale dell’Associazione sugli appositi moduli, fornendo le informazioni indicate negli stessi ed altre comunque richieste dal Consiglio di Amministrazione Internazionale. b) Sottoporre semestralmente alla Sede Centrale dell’Associazione il rapporto della situazione finanziaria di questo Club. c) Sottoporre al Gabinetto Distrettuale quei rapporti che possono essere richiesti dal medesimo, comprese le copie dei regolari rapporti mensili. d) Collaborare con il Comitato Consultivo Distrettuale della Zona in cui si trova il Club, e di tale Comitato sarà membro effettivo. e) Tenere aggiornati e conservare i registri generali di questo Club, compresi: verbali delle Riunioni Conviviali e del Consiglio, note delle presenze, nomine dei Comitati, elezioni, elenco categorie dei soci (se specificate), indirizzi e numeri tel. dei soci, contabilità dei soci e registrazione delle entrate e uscite del Club.

TESORIERE: Egli dovrà: a) Rimettere, trimestralmente o semestralmente, ad ogni socio l’estratto conto delle quote ed altri obblighi finanziari dovuti a questo Club; provvedere alle esazioni rilasciando le relative ricevute. b) Depositare il denaro ricevuto nella o nelle banche indicate dal Comitato finanziario o dal Consiglio direttivo. c) Effettuare i pagamenti per conto del Club soltanto su autorizzazione del Consiglio Direttivo. Tutti gli assegni e le pezze giustificative dovranno essere firmate dal Tesoriere. d) Preparare rapporti finanziari mensili e semestrali e sottoporli alla Sede Centrale dell’Associazione ed al Consiglio Direttivo di questo Club.

CERIMONIERE: Il Cerimoniere si occuperà e sarà responsabile della proprietà e di tutti gli altri oggetti di pertinenza del Club, compresi bandiere, drappi, campane, martello e varie. Egli provvederà ad una esposizione adeguata di questi oggetti prima di ogni riunione e li riporrà al proprio posto dopo ogni riunione. Fungerà da Cerimoniere ufficiale alle riunioni, controllerà che gli intervenuti siedano ai posti loro spettanti, distribuirà alle Riunioni Conviviali e del Consiglio i bollettini e gli stampati necessari all’occasione. Dovrà dedicare particolare attenzione per far si che i nuovi soci siedano ad ogni riunione in differenti gruppi per affiatarsi meglio.

CENSORE: Egli creerà armonia, cameratismo, allegria ed entusiasmo alle Riunioni con trovate e giochi appropriati ed imporrà eque multe ai soci del Club. Non vi sarà una regola fissa nell’imporre le multe, purché queste non superino l’importo stabilito dal Consiglio Direttivo e nessun socio venga multato più di due volte ad ogni riunione. Il Censore non può a sua volta essere multato, salvo che su voto unanime. Il denaro raccolto dovrà essere immediatamente versato dal Censore al Tesoriere dietro ricevuta.

ARTICOLO VIII (Consiglio Direttivo)

Sezione A. I membri del Consiglio Direttivo saranno: il Presidente, l’immediato Past Presidente, il Primo Vice Presidente, il Secondo Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere, il Censore, il Leo Advisor, il Presidente del Comitato Soci, l’Addetto Stampa e tutti i Consiglieri.

Sezione B. Regolari riunioni del Consiglio Direttivo dovranno essere tenute mensilmente alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio stesso.

Sezione C. Riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo saranno tenute quando convocate dal Presidente o quando richieste da almeno cinque membri del Consiglio stesso, alla data e al luogo stabiliti dal Presidente.

Sezione D. La presenza fisica della maggioranza dei suoi membri costituirà il quorum ad ogni riunione del Consiglio Direttivo. Salvo i casi in cui sia diversamente stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei Consiglieri presenti ad ogni riunione del Consiglio equivarranno a decisioni prese dall’intero Consiglio Direttivo.

Sezione E. Compiti e poteri: oltre a quei compiti e poteri, espliciti ed impliciti, altrove menzionati nello Statuto, il Consiglio Direttivo avrà le seguenti attribuzioni: 1) Sarà l’organo esecutivo di questo Club e sarà responsabile della esecuzione delle deliberazioni e delle direttive approvate dal Club, per mezzo dei propri funzionari; 2) Ha facoltà di escludere un socio ammesso, qualora costui non abbia manifestato la propria adesione entro il termine di gg. 60 dalla comunicazione della deliberazione di ammissione; 3) Riceverà ogni iniziativa formulata dai Comitati Ordinari e Speciali, o proposta anche da un singolo socio, e provvederà a sottoporla al giudizio dell’Assemblea; 4) Autorizzerà ogni spesa e non creerà alcuna passività eccedente le entrate del Club, né autorizzerà la erogazione dei fondi del Club per scopi non essenziali alle finalità ed alle direttive stabilite dall’Assemblea; 5) Curerà che i registri, i conti e le operazioni del Club siano controllati annualmente o più frequentemente, a sua scelta, e potrà richiedere un rendiconto ad ogni funzionario, od un controllo dell’amministrazione dei fondi; analoghi poteri spettano ai singoli Comitati ed ai soci del Club che si trovino in condizioni socialmente regolari; 6) Designerà, su indicazione del Comitato Finanze, gli idonei istituti bancari per il deposito dei fondi del Club; 7) Non autorizzerà o permetterà l’erogazione di fondi raccolti in pubblico e destinati ad iniziative ed attività del Club per altri scopi, anche di carattere amministrativo; 7-bis) Manterrà almeno due conti bancari: uno per depositare contributi, multe raccolte dal censore e altri fondi raccolti nell’ambito del Club, da usare per attività di servizio o per assistenza pubblica. Tali fondi saranno elargiti come stabilito alla sez. E (comma 7 del presente articolo VIII); 8) Esaminerà e designerà, previa approvazione da parte dei soci, i delegati ed i supplenti del Club ai Congressi Distrettuali ed Internazionali.

ARTICOLO VIII bis (Norme Contabili)

1.Entro il mese di giugno, a chiusura dell’anno sociale, il tesoriere predisporrà: a- il rendiconto annuale economico e finanziario del Club; b- apposito e separato rendiconto dal quale devono risultare, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna delle occasionali raccolte di fondi effettuate in conformità al disposto dell’art. 108, comma 2bis, lettera a) del D.P.R. 22./12/1986, n° 917 (T.U.I.R.).

2.Il Presidente, prima della riunione conclusiva di cui all’art.XI, Sezione D, sottoporrà i predetti atti per l’approvazione del Consiglio Direttivo.

3.Entro il 30 settembre l’Assemblea sarà convocata per l’approvazione dei resoconti dell’esercizio precedente già approvati dal Consiglio Direttivo.

4.Entro il 31 ottobre il resoconto di cui alla lettera b- del presente comma 1 dovrà essere trascritto nell’apposito registro bollato e vidimato, tenuto a termini di legge sotto la responsabilità del Presidente in carica.

ARTICOLO IX (Elezioni)

Sezione A. Ogni anno in marzo si dovrà tenere la riunione per le nomine alla data e luogo fissati dal Consiglio Direttivo e che saranno comunicati per posta ad ogni socio del Club almeno dieci giorni prima della data stabilita.

Sezione B. L’Assemblea ratificherà la promozione del Primo Vice Presidente alla carica di Presidente e del Secondo Vice Presidente alla carica di Primo Vice Presidente

Sezione C. ELEZIONE DEL SECONDO VICE PRESIDENTE. Si procede ad una votazione separata per l’assegnazione di tale incarico. Ogni socio del Club è eleggibile. Risulterà eletto chi riporterà la maggioranza assoluta dei suffragi dei soci. Nel caso in cui nessuno dei votanti riportasse la predetta maggioranza, si procederà ad un ballottaggio fra i due più votati. Nella eventualità in cui più persone avessero riportato eguali suffragi nelle due fasi di votazione, verrà prescelto il più anziano d’età.

Sezione D. DESIGNAZIONE DEGLI ALTRI MEMBRI. Nella stessa seduta si procederà all’elezione del Consiglio Direttivo, mediante votazione, a scrutinio segreto. Tutti i soci che hanno diritto di voto sono eleggibili. Risulteranno eletti i soci che avranno riportato la maggioranza dei voti dei presenti. Il Primo Vice Presidente in carica, comunque, presenterà una propria lista, comprendente tutte le cariche previste dallo Statuto, per la composizione del Consiglio Direttivo.

Sezione E. Tutti i funzionari assumeranno le loro funzioni al 1° luglio, conservandole per un anno da tale data.

ARTICOLO X (Cariche Vacanti)

Sezione A. Nel caso si rendesse vacante la carica del Presidente o del Primo Vice Presidente, l’Assemblea ratificherà rispettivamente la nomina del Primo Vice Presidente a nuovo Presidente e del Secondo Vice Presidente a quella di nuovo Primo Vice Presidente. Se ciò si verificasse a meno di sei mesi dalla scadenza naturale del mandato, tali cariche così nominate rimarranno in carica per tutto l’anno sociale successivo. Alla sostituzione del Secondo Vice Presidente (carica rimasta vacante) si procederà nella stessa seduta e con le stesse modalità previste nell’Articolo IX -Sezione C. Nel caso rimanessero invece vacanti le altre cariche consiliari, faranno testo le modalità contenute nell’Articolo IX -Sezione D.

ARTICOLO XI (Riunioni)

Sezione A. Le riunioni di questo Club dovranno essere tenute non meno di una volta al mese, alla data e al luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dal Club. Tutte le riunioni dovranno puntualmente iniziare e finire entro i limiti di tempo stabiliti. Eccetto quanto altrimenti specificato da questo Statuto, la notifica delle riunioni dovrà essere data nella maniera che il Consiglio riterrà più opportuna.

Sezione B. Riunioni straordinarie di questo Club potranno essere convocate dal Presidente, a sua discrezione, e dovranno essere indette dal Presidente quando richieste dal Consiglio Direttivo o da 1/3 dei soci alla data e nel luogo indicato dai richiedenti. La convocazione delle Assemblee Straordinarie, contenente l’ordine del giorno, la data ed il luogo della riunione, dovrà essere comunicata ad ogni socio almeno tre giorni prima della data stabilita.

Sezione C. Ogni anno potrà essere tenuta una riunione per festeggiare l’anniversario della Charternight di questo Club. In tale occasione, dovrà essere dedicata particolare attenzione alle finalità ed agli ideali del lionismo ed alla storia di questo Club.

Sezione D. Nel giugno di ogni anno dovrà essere tenuta una riunione annuale, alla data e luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo; a tale riunione i funzionari uscenti dovranno presentare i loro resoconti finali e dovranno essere insediati i loro successori.

Sezione E. In prima convocazione la presenza fisica della maggioranza dei Soci sarà necessaria per formare il quorum ad ogni riunione di questo Club. In seconda convocazione il quorum sarà costituito da almeno i 2/5 dei soci con arrotondamento in eccesso. La seconda convocazione verrà stabilita mezz’ora dopo l’orario previsto per la prima convocazione.

Sezione F. Qualsiasi socio che non provveda al pagamento di qualsiasi debito entro sessanta giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del Segretario non sarà considerato in regola e rimarrà in tale stato di sospensione sino a che non avrà saldato ogni debito. Soltanto i soci in regola avranno diritto al voto e potranno ricoprire cariche in questo Club.

Sezione G. Eccetto quanto altrimenti stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei soci presenti ad ogni riunione equivarranno a decisioni prese dall’intero Club.

ARTICOLO XII (Emblema-Colori-Anno Fiscale)

Sezione A. L’emblema ed i colori di questo Club saranno uguali a quelli dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs.

Sezione B. L’anno fiscale di questo Club comincerà il 1 luglio e terminerà il 30 giugno.

ARTICOLO XIII (Delegati ai Congressi Internazionali e Distrettuali)

Sezione A. Questo Club avrà diritto in ogni congresso di questa Associazione, ad un delegato ed un sostituto per ogni venticinque dei suoi soci, o frazione superiore di detto Club, come risulta dai registri dell’Ufficio Internazionale, che fanno parte del Club almeno da un anno e un giorno al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il congresso, premesso, comunque, che questo Club avrà diritto ad almeno un delegato ed un sostituto: La frazione maggiore a cui viene riferito in questa sezione sarà tredici soci o più. La scelta di ciascun delegato o sostituto verrà dimostrata a mezzo di certificato firmato dal Presidente o dal Segretario o da qualsiasi altro funzionario di detto Club debitamente autorizzato, o, nel caso in cui nessuno di tali funzionari sia presente al congresso, dal Governatore Distrettuale, o, dal Governatore Distrettuale Eletto del Distretto di cui questo Club è membro.

Sezione B. Questo Club avrà diritto in ogni congresso annuale del suo Distretto ad un delegato ed un sostituto per ogni dieci o frazione maggiore di detto Club, come risulta da registri dell’Ufficio Internazionale, che fanno parte del Club da almeno un anno e un giorno al primo giorno del mese che precede la data (mese) in cui si terrà il congresso, premesso comunque che questo Club avrà diritto ad almeno un delegato ed un sostituto. Ogni delegato autorizzato e presente di persona avrà diritto a dare un voto di sua scelta per ogni proposta presentata durante il rispettivo congresso. La frazione maggiore a cui viene riferito in questa sezione sarà di cinque soci o più.

ARTICOLO XIV (Lista Postale Onoraria)

L’Associazione Internazionale dei Lions Clubs ed il Governatore Distrettuale dovranno figurare nella lista postale di questo Club.

ARTICOLO XV (Prassi Parlamentare)

Salvo quanto altrimenti specificato in questo Statuto, tutte le questioni di ordine e procedura riguardanti le riunioni o le azioni di questo Club, il Consiglio Direttivo o qualsiasi Comitato da esso nominato, dovranno essere determinate in conformità al Robert’s Rule of Orders riveduto, ed eventuali successivi emendamenti.

ARTICOLO XVI (Emendamenti)

Il presente statuto potrà essere emendato ad ogni riunione di questo Club, purché l’argomento sia stato iscritto all’ordine del giorno, su proposta di almeno 1/3 dei soci, e riscuota , al momento della votazione, il consenso di almeno i 2/3 dell’Assemblea. La comunicazione degli emendamenti proposti deve essere comunicata ai soci almeno dieci giorni prima della data fissata per la discussione.

ARTICOLO XVII (Omaggio del Club)

Qualora in occasione di avvenimenti significativi , il Club dovesse ritenere di onorare il fatto con un omaggio al socio interessato, la spesa relativa sarà determinata dall’importo corrispondente all’incirca alla quota annuale prefissata per l’anno in corso.

il Presidente: Francesco Simula il Segretario: Vincenzo Masia