le Pelmo d'Oro

Le Pelmo d'Oro

"EL Greco" et Sonia reçoivent le Pelmo d'oro

Pelmo d'Oro nell'Anno delle Montagne

A Auronzo di Cadore

La Giuria all’unanimità assegna il Premio “Pelmo d’oro” 2002 per la carriera alpinistica a

SONIA E GEORGES LIVANOS

con la seguente motivazione:

“Coppia d’oro sulle rocce e nella vita, ha fatto conoscere le Dolomiti Bellunesi al mondo alpinistico d’oltralpe, spesso legandosi con sincera amicizia alla corda di forti alpinisti bellunesi”.

Coppia nella vita e in cordata che ha scelto, fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, le Dolomiti Bellunesi per memorabili imprese alpinistiche, spesso legandosi in cordata con forti rocciatori bellunesi fra cui l’indimenticato agordino Armando Da Roit “Tama”, poi con Marcello Bonafede e con Eugenio Bien. Le maggiori imprese della coppia greco-francese si sono svolte su strutture come la Cima Su Alto, la Cima di Terranova, la Torre da Lago, il Castello della Busazza, la Cima De Gasperi, la Torre Venezia e la Torre di Babele, tutte nel Gruppo della Civetta, ma anche sulla Cima d’Auronzo nella Croda dei Toni e al Monte Giralba, alla Lista e alla Torre Undici nel Gruppo del Popèra. Con i loro exploit Sonia e Georges hanno fatto conoscere le Dolomiti Bellunesi soprattutto al mondo alpinistico francese, che proprio da allora ha iniziato una proficua frequentazione e una preziosa divulgazione delle nostre montagne.

A Auronzo di Cadore

Le jury attribue à l'unanimité le prix du "Pelmo d'Oro" pour 2002, pour leur carrière d'alpinistes à

SONIA et GEORGES LIVANOS

avec la mention suivante :

Couple en or sur les rochers comme dans la vie, ils ont fait connaitre les Dolomites de la région de Belluno aux alpinistes de l'autre côté de nos Alpes, souvent encordés avec de très forts grimpeurs de la région de Belluno et de véritables amis."

Couple dans la vie comme en escalade, ils ont choisis dans les années 1950, les Dolomites de la région de Belluno pour réaliser d'incroyables ascensions, souvent encordés avec de de très forts grimpeurs de la région de Belluno ; parmi eux, nous nous souvenons de l'inoubliable Armando Da Roit, "Tama", d'Agordo, puis Marcello Bonafede et Eugenio Bien Les plus grands exploits du couple Franco-Grec ont été réalisés sur la Cima Su Alto, la Cima di Terranova, Torre del Lago, le Castello della Busazza, la Cima De Gasperi, sommets situés dans le groupe de la Civetta, mais aussi sur la Cima d'Auronzo, Croda dei Toni et Monte Giralba, sur la Lista et la Torre Undici dans le groupe de la Popera.

Plus que tout, les exploits de Sonia et de Georges ont fait connaitre les Dolomites de la région de Belluno aux alpinistes français, ce qui a été profitable à notre région et a provoqué une inestimable popularisation de nos montagnes.

IL PELMO D’ORO

Il Premio Pelmo d'Oro è arrivato alla sua 5è edizione. Nella suggestiva cornice di Caprile di Alleghe, sabato prossimo 3 agosto verrà conferito il premio speciale della Provincia di Belluno agli alpinisti ed alle istituzioni che si sono particolarmente riconosciuti nella pratica o nella diffusione dell'alpinismo. L’impegno di istituire questo evento itinerante per la valorizzazione delle Dolomiti Bellunesi è stato preso dall’Amministrazione Provinciale nel 1998. Il premio consiste in una preziosa scultura in bronzo che rappresenta il Monte Pelmo e che è stata realizzata dall’artista Gianni Pezzei. Quest’anno la manifestazione sarà arricchita da altri due eventi importanti : l’inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Caprile e la presentazione del volume “Una comunità e le sue bandiere. Una realtà di confine : Caprile” a cura di Giuliano Dal Mas, edito dalla Provincia di Belluno e realizzato con il contributo della Regione del Veneto.

Il Premio Pelmo d’oro si articola in tre sezioni, per ciascuna delle quali i criteri di valutazione sono così stabiliti:

Alpinismo in attività – Il Premio viene conferito sia ad alpinisti italiani sia ad alpinisti esteri. E’ valutato sia l’alpinismo classico sportivo sia l’alpinismo di ricerca nelle Dolomiti Bellunesi.

Carriera alpinistica – Il Premio viene conferito ad un alpinista non più in attività, di origini bellunesi e non, che nell’ambito della sua carriera ha dato lustro alle Dolomiti Bellunesi e alla Provincia di Belluno, anche con imprese di carattere internazionale.

Cultura alpina – Il Premio viene conferito a chi con scritti, opere fotografiche, divulgazioni scritte e filmati ha illustrato le Dolomiti Bellunesi e la Provincia di Belluno.